Anche se oggi sono disponibili sistemi di illuminazione avanzati per la bici, relativamente a cui è possibile vedere questa guida sulle luci per bici sul sito Ilciclismo.com, l’illuminazione a dinamo è ancora diffusa.
Come funziona l’illuminazione a dinamo
L’illuminazione a dinamo sulla bicicletta è un sistema di illuminazione che genera energia elettrica attraverso il movimento della bicicletta stessa, senza dover fare affidamento su batterie o altre fonti di alimentazione esterne. Questo tipo di illuminazione è particolarmente utile per i ciclisti che viaggiano di frequente al buio o con scarsa visibilità, poiché garantisce una fonte di luce affidabile e costante durante la pedalata.
Ecco come funziona l’illuminazione a dinamo sulla bicicletta:
Dinamo: La dinamo è il componente chiave del sistema di illuminazione a dinamo. Si tratta di un generatore elettrico che converte l’energia meccanica in energia elettrica attraverso il principio dell’induzione elettromagnetica. Le dinamo possono essere di due tipi: a mozzo o a contatto con il copertone. Le dinamo a mozzo sono integrate nel mozzo della ruota anteriore, mentre le dinamo a contatto con il copertone si montano sul telaio e fanno girare una piccola ruota che viene a contatto con il copertone della bicicletta.
Movimento della bicicletta: Quando pedali, il movimento della bicicletta fa girare la ruota anteriore (nel caso di una dinamo a mozzo) o il copertone (nel caso di una dinamo a contatto con il copertone). Questo movimento viene trasmesso alla dinamo, che inizia a generare energia elettrica.
Induzione elettromagnetica: All’interno della dinamo, il movimento meccanico fa ruotare un magnete attorno a una bobina di filo conduttore o viceversa. Questo movimento crea un campo magnetico variabile che induce una corrente elettrica nel filo. Questa corrente elettrica viene quindi inviata ai dispositivi di illuminazione della bicicletta.
Luci a LED: La corrente elettrica generata dalla dinamo viene utilizzata per alimentare i dispositivi di illuminazione a LED montati sulla bicicletta, come il faro anteriore e la luce posteriore. Le luci a LED sono molto efficienti dal punto di vista energetico e forniscono una luminosità elevata con un basso consumo di energia.
Regolatore di tensione: Poiché la corrente generata dalla dinamo può variare a seconda della velocità della bicicletta, il sistema di illuminazione a dinamo include spesso un regolatore di tensione. Questo componente assicura che le luci ricevano una tensione costante e stabile, prevenendo eventuali danni dovuti a sovratensioni e mantenendo una luminosità costante delle luci.
L’illuminazione a dinamo è un sistema ecologico, affidabile e pratico per i ciclisti che desiderano avere una fonte di luce sempre disponibile durante la pedalata, senza dover ricorrere a batterie o ricariche frequenti.
Come regolare la dinamo
Il posizionamento della dinamo è importante. Evita un’usura prematura del rullo, del lato del pneumatico, permette un migliore rendimento.
Piazzate la dinamo in modo che il suo asse verticale passi dal centro della ruota. Così, il rullo si porrà sul pneumatico tangenzialmente.
Una volta trovata la posizione, stringere la vite di fissaggio alla forcella della bici.
Un ciclista non agonista produce una potenza di pedalata di circa 100 watt. Con una dinamo installata bene, produce circa 6 watts alla velocità di 20 km/h, ma il suo rendimento meccanico ed elettrico spesso mediocre, deve assorbire circa 15 , 20 watts, cosa non trascurabile.
In altre parole la dinamo toglie 15W dalle vostre gambe facendovi rallentare, il tutto per generare una luce da 6 watt, a causa del rendimento meccanico non eccezionale.
Se la dinamo è male allineata, il suo effetto frenante sarà ancora più importante.
Fate inoltre attenzione al numero di luci che andrete ad alimentare con la dinamo in quanto la potenza di circa 6 watt generata andà a ripartirsi tra le varie lampadine.
Non si possono infine installare più dinamo, a meno di fare circuiti elettrici separati tra ogni dinamo. Questo perchè la corrente prodotta è alternata, cioè a volte negativa, a volte positiva. Con molte dinamo, occorrerà fissarle in modo che queste siano in fase, cioè in fase positiva allo stesso tempo.