Se abbiamo delle piante da appartamento che crescono in altezza oppure appartenenti a specie rampicanti, dobbiamo sapere come dare loro il giusto sostegno per crescere in salute, rigogliose e forti, senza che soffrano. Molte di queste piante infatti necessitano di un appoggio solido attorno a cui far crescere rami, foglie o radici. I sostegni adatti sono diversi a seconda della forma e delle direzioni di crescita delle varie specie di piante, e differiscono sia per materiale sia per forma e quantità da una situazione all’altra.
Piante con radici esterne
Se le nostre piante hanno radici esterne, come la monstera o il philodendron, hanno bisogno di un sostegno in cui farle attecchire. Per questo c’è bisogno di un appoggio verticale ricoperto di muschio, per permettere alle radici di penetrare facilmente. Il muschio deve essere sempre bagnato perchè deve garantire umidità. Per bagnarlo utilizzare possibilmente acqua non calcarea.
Piante rampicanti volubili
Le piante rampicanti volubili, come jasminoides o trachelospermum, sono quelle specie che crescono a spirale e che hanno bisogno di un tutore centrale intorno a cui girare. Si utilizzano solitamente a questo scopo 3 canne di bambù intrecciate all’apice e divaricate alla base.
Piante con un unico fusto
Le piante come il Ficus benjamina che hanno un solo fusto, necessitano semplicemente di una canna di bambù, da inserire nella terra prima della messa a dimora della pianta, per non rischiare di rovinarne le radici.
Piante con fusti a tralci
Per le piante rampicanti con fusti a tralci, come la jasminum officinalis, è utile un cerchio di metallo, da realizzare con filo metallico plastificato. I tralci vanno poi accompagnati nello sviluppo, intrecciandoli intorno alla struttura metallica.