Se abbiamo delle piante da appartamento che crescono in altezza oppure appartenenti a specie rampicanti, dobbiamo sapere come dare loro il giusto sostegno per crescere in salute, rigogliose e forti, senza che soffrano. Molte di queste piante infatti necessitano di un appoggio solido attorno a cui far crescere rami, foglie o radici. I sostegni adatti sono diversi a seconda della forma e delle direzioni di crescita delle varie specie di piante, e differiscono sia per materiale sia per forma e quantità da una situazione all’altra.
Cosa sono i sostegni per le piante
I sostegni per le piante sono strutture utilizzate per sostenere e mantenere in posizione le piante che hanno bisogno di un supporto per crescere. Queste strutture sono utilizzate soprattutto per le piante rampicanti, ma possono essere utilizzate anche per altre piante che necessitano di sostegno.
I sostegni per le piante possono essere realizzati con diversi materiali, come legno, metallo, plastica o bamboo, e possono assumere diverse forme a seconda delle esigenze delle piante e del giardiniere. Alcuni esempi di sostegni per le piante sono le reti, le griglie, i pali, le colonne, le travi e i recinti.
Oltre ad aiutare le piante a crescere in modo ordinato e a svilupparsi in modo corretto, i sostegni per le piante possono anche proteggere le piante dai danni causati dal vento, dalla pioggia e dal peso dei frutti. Inoltre, possono anche migliorare l’estetica del giardino, creando un effetto decorativo e piacevole alla vista.
Tipi di piante e sostegni
Vediamo come scegliere i sostegni in base al tipo di pianta.
Piante con radici esterne
Se le nostre piante hanno radici esterne, come la monstera o il philodendron, hanno bisogno di un sostegno in cui farle attecchire. Per questo c’è bisogno di un appoggio verticale ricoperto di muschio, per permettere alle radici di penetrare facilmente. Il muschio deve essere sempre bagnato perchè deve garantire umidità. Per bagnarlo utilizzare possibilmente acqua non calcarea.
Piante rampicanti volubili
Le piante rampicanti volubili, come jasminoides o trachelospermum, sono quelle specie che crescono a spirale e che hanno bisogno di un tutore centrale intorno a cui girare. Si utilizzano solitamente a questo scopo 3 canne di bambù intrecciate all’apice e divaricate alla base.
Piante con un unico fusto
Le piante come il Ficus benjamina che hanno un solo fusto, necessitano semplicemente di una canna di bambù, da inserire nella terra prima della messa a dimora della pianta, per non rischiare di rovinarne le radici.
Piante con fusti a tralci
Per le piante rampicanti con fusti a tralci, come la jasminum officinalis, è utile un cerchio di metallo, da realizzare con filo metallico plastificato. I tralci vanno poi accompagnati nello sviluppo, intrecciandoli intorno alla struttura metallica.
Come scegliere i sostegni per le piante
La scelta dei sostegni per le piante dipende dalle esigenze delle piante e dal loro stile di crescita. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie un sostegno per le piante:
Tipo di pianta: il tipo di pianta e il suo stile di crescita sono i fattori più importanti da considerare quando si sceglie un sostegno. Ad esempio, le piante rampicanti richiedono un supporto verticale, come un palo o una griglia, mentre le piante a cespuglio possono essere supportate con un recinto o una trave orizzontale.
Dimensioni della pianta: la dimensione della pianta e il suo peso influenzano la scelta del sostegno. Le piante più grandi e pesanti richiedono sostegni più robusti e resistenti.
Materiali: i sostegni per le piante possono essere realizzati in diversi materiali, come legno, metallo, plastica o bamboo. La scelta del materiale dipende dalle esigenze estetiche e funzionali del giardiniere.
Estetica del giardino: il sostegno scelto dovrebbe anche essere in armonia con l’estetica del giardino. Ad esempio, se il giardino ha uno stile rustico, potrebbe essere meglio scegliere un sostegno in legno.
Facilità di installazione: i sostegni per le piante dovrebbero essere facili da installare e da rimuovere, in modo da poterli adattare alle esigenze delle piante.
In generale, è consigliabile scegliere un sostegno che sia solido, resistente alle intemperie e di buona qualità, in modo da garantire il supporto adeguato alle piante nel corso del tempo.