Tessuto poliammidico, ottenuto in provetta nel lontano 1928, da sostanze chimiche contenute nel carbone, nell’aria e nell’acqua ad opera dei ricercatori della società americana Du Pont. La sua produzione industriale iniziò soltanto più di 10 anni dopo, cioè verso il 1940, alla fine d’una lunga serie di ulteriori ricerche e fu il primo tra i tessuti sintetici non stiro a ottenere addirittura un trionfo in campo commerciale.
Con la guerra le sue applicazioni pratiche, iniziate soprattutto con le calze da donna, si estesero al campo militare per fare corde molto robuste per le truppe da montagna, paracaduti, indumenti per i militari, zattere da salvataggio, copertoni per i pneumatici dei bombardieri.
Nel dopoguerra il nailon ritornò agli impieghi pacifici, tanto numerosi che non sarebbe possibile elencarli tutti, perché le sue fibre simili nella morbidezza a quelle della seta sono molto resistenti, di lunga durata e inattaccabili dalle tarme, dalle muffe nonché dalla maggior parte delle sostanze chimiche; inoltre non richiedono cure particolari. Le macchie fresche scompaiono in genere con l’acqua tiepida. quelle untuose con uno dei comuni solventi d’impiego domestico.
Come lavare il nylon
Se i colori sono solidi il nailon è lavabile anche in lavatrice, in quanto lo danneggiano soltanto i lavaggi in acqua molto calda. I capi di nailon bianco però, vanno lavati a parte perché quando sono in acqua tendono a tingersi se vengono a contatto con gli altri indumenti colorati. Oltre all’acqua molto calda il nailon teme il calore in genere sicché vi conviene farlo asciugare lontano da stufe e caloriferi.
Materie plastiche di nailon
Hanno una struttura di aspetto simile al corno, sono rigide, leggere e molto resistenti. Traslucide oppure opache, sono di colore bianco latteo al naturale o di morbidi colori pastello se tinte. Vengono impiegate nella produzione di oggetti infrangibili (infatti se cadono per terra rimbalzano anziché rompersi), di spazzole d’ogni tipo e per ogni uso, di pettini, d’imbuti, di chiusure lampo, di parti di piccoli meccanismi, di fogli per imballaggio, e perfino in chirurgia per suture e altri interventi.
Gli utensili da cucina in materie plastiche di nailon sono lavabili anche nella lavastoviglie: attenzione a non metterli sotto una pila di piatti perché può darsi che ve li ritroviate deformati, anche se un immediato rilavaggio rimedierà al piccolo malanno. Procurate di lavarli subito se vi versaste dentro caffè, tè o cibi contenenti sostanze coloranti perché altrimenti si macchierebbero. Non temono le sostanze chimiche mentre vengono danneggiati dagli abrasivi e dal calore troppo forte: infatti non devono mai assolutamente essere messi al fuoco o nel forno.
Come conservare il nylon
Il nylon è un materiale resistente e durevole, utilizzato per la produzione di una vasta gamma di oggetti come borse, zaini, teli mare, tende e altri articoli per la casa. Tuttavia, per conservare gli oggetti in nylon in buone condizioni e farli durare a lungo, è importante seguire alcune semplici linee guida. In questa guida, fornirò alcuni consigli su come conservare gli oggetti in nylon.
PULIZIA REGOLARE
Per mantenere gli oggetti in nylon in buone condizioni, è importante pulirli regolarmente. Utilizzare una soluzione di acqua e sapone delicato o un detergente specifico per il nylon. Applicare il detergente sulla superficie in nylon e strofinare delicatamente con un panno morbido. Evitare di utilizzare prodotti chimici aggressivi o detergenti forti, poiché possono danneggiare il nylon.
ASCIUGATURA ADEGUATA
Dopo la pulizia, assicurarsi di asciugare completamente gli oggetti in nylon. Lasciare l’oggetto umido può portare alla formazione di muffe o di odori sgradevoli. Inoltre, evitare di esporre l’oggetto direttamente alla luce solare, poiché la luce diretta può far sbiadire il colore del nylon.
CONSERVAZIONE IN LUOGO ASCIUTTO
Quando non in uso, è importante conservare gli oggetti in nylon in un luogo asciutto e fresco. Conservare gli oggetti in nylon lontano da fonti di calore, come radiatori o fornelli, in quanto il calore eccessivo può causare il restringimento del nylon. Inoltre, evitare di riporre gli oggetti in nylon in un luogo umido, come un bagno o una cantina, poiché l’umidità può causare la formazione di muffe.
RIPARAZIONE TEMPESTIVA
Se gli oggetti in nylon si strappano o si danneggiano, è importante ripararli tempestivamente per evitare ulteriori danni. In alcuni casi, potrebbe essere possibile riparare gli oggetti in nylon da soli, utilizzando adesivi o nastri. In altri casi, potrebbe essere necessario portare gli oggetti in nylon da un professionista per la riparazione.
Conservare gli oggetti in nylon richiede attenzione e cura per mantenere questi oggetti in buone condizioni per molti anni. Con questi semplici consigli, puoi conservare gli oggetti in nylon in modo sicuro ed efficace. Ricorda di pulirli regolarmente, di asciugarli bene, di conservarli in un luogo asciutto e di ripararli tempestivamente in caso di danni. In questo modo, gli oggetti in nylon rimarranno in ottime condizioni per molti anni.