L’avocado è un frutto utile a prevenire le malattie cardiovascolari perché ricco di beta-sitosterolo, vitamina E e glutatione oltre che potassio e vitamine del gruppo B anche se in minor quantità. Ricco invece di grassi monoinsaturi, sarebbe preferibile consumarlo di rado.
Scelta
Nel giro di qualche anno, questo frutto esotico ha avuto molto successo nei nostri mercati tanto da essere diventato altrettanto familiare delle zucchine e delle susine. Che la buccia sia verde e liscia o al contrario marrone scuro e ruvida, non cambia nulla nelle qualità gustative.
Queste differenze sono semplicemente dovute alla provenienza: gli avocado bruni e di piccole dimensioni vengono da Israele (come d’altronde certi verdi) mentre gli altri vengono dall’Africa, dall’America del Sud o dalle Antille: quelli molto grossi e rotondi hanno un sapore delizioso.
Cucina
Per mangiarli in insalata, scegliete gli avocado piuttosto duri, mentre li preferirete più maturi, cedevoli sotto la pressione del dito, per degustarli col cucchiaio. Molto grassi (30% di grassi e 250 calorie per 100 gr), si dovrà fare a meno dell’olio per condirli, e servirsi semplicemente di aceto, limone e mostarda.
Quando utilizzate l’avocado per un’insalata mista, pensate a condire col limone la polpa perché annerisce all’aria. La polpa dell’avocado può servire a realizzare una sorta di «maionese» meno calorica di quella vera: bisogna per questo scegliere un avocado molto maturo. Mescolerete la polpa al succo di un limone e ad una cucchiaiata di mostarda.
Mescolerete la polpa al succo di un limone e ad una cucchiaiata di mostarda.
È delizioso per accompagnare le verdure crude e le carni fredde.
Curioso: In Portogallo e in Brasile, si considera l’avocado come un vero frutto da mangiare al dessert, e lo si degusta dolcificato con zucchero in polvere o miele!
Niente avocado se soffrite di colite: la sua polpa è irritante per l’intestino.