Il rinvaso è un’operazione che va ripetuta varie volte e generalmente va fatta in primavera, cioè quando comincia l’attività vegetative del bonsai. Per il bonsai il rinvaso non vuol dire solo cambiare il vaso che lo contiene ma occorre ridurre anche l’estensione delle radici.
Prepara come prima cosa il vaso che dovrà essere pulito e senza germi e parassiti. Sul fondo avrà dei fori che devi coprire con una retina. Questa operazione serve ad evitare la fuoriuscita del terriccio insieme all’acqua in eccesso quando il bonsai verrà innaffiato. Inoltre è importante lavorare con il terriccio asciutto.
Libera l’apparato radicale dal terreno con l’aiuto di un bastoncino e molto delicatamente libera le radici dal terriccio, portandole a nudo. Nel caso l’operazione risulti complicata, puoi immergere il bonsai in un contenitore contenente acqua in modo da facilitare la pulizia delle radici. Prendi le forbici da potatura e inizia a potare.
Comincia dalla parte più in basso e elimina tutte le parti danneggiate ricordando che le radici che apportano le sostanze nutritive sono quelle più piccole. Al termine della potatura, metti il bonsai nel nuovo vaso distribuendo prima le radici su un primo strato di terriccio e poi ricoprendole completamente. Innaffia il bonsai con uno spruzzino e posizionalo in una zona ombreggiata e riparata dal vento per una ventina di giorni.