La focaccia ripiena è una pietanza particolarmente gustosa, genuina e nutriente.
Infatti la ricetta, per elaborarla, prevede di creare un impasto, costituito da farina bianca di grano tenero, acqua, olio extravergine d’oliva, lievito di birra e sale.
Fatto questo, il composto approntato va lasciato riposare, affinché cresca di volume.
Dopo viene diviso a metà e le porzioni ottenute sono stese sottilmente, in modo da ridurle in sottili rettangoli.
A questo punto le due sfoglie realizzate sono disposte all’interno di una teglia, inframmezzandole con un ripieno, costituito da prosciutto cotto, maasdam e olive verdi denocciolate.
Quindi vengono sigillate ed infine la preparazione è cotta in forno.
Una volta pronta, la focaccia ripiena va servita calda, ed è indicata ad essere proposta come piatto unico, nell’ambito di una cena informale, facendola seguire eventualmente da una porzione di verdure (insalata mista, patatine fritte ecc.).
Detto questo e prima di procedere oltre, mi preme fare delle precisazioni.
In particolare, come è stato spiegato prima, sotto è proposto un ripieno, costituito da prosciutto cotto, maasdam e olive.
Tuttavia tali ingredienti sono assolutamente indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti, o alle esigenze del momento.
In ogni caso, però, si dovranno utilizzare degli alimenti, che non hanno bisogno di essere cotti a lungo e che non rilasciano liquidi.
Infatti la preparazione non rimane molto a contatto con la fonte di calore.
Quindi il ripieno potrebbe non avere il tempo sufficiente di raggiungere le caratteristiche di consumo opportune e, qualora bagnasse l‘impasto, questo non avrebbe modo di asciugarsi.
In tal senso, qualora decidiate di adoperare delle verdure, sarà meglio cuocerle prima di disporle sulla pasta, in modo da privarle dell‘acqua di vegetazione in eccesso e nello stesso tempo esaltarne il gusto.
Dosi per 4 persone
Ingredienti per l‘impasto della focaccia:
500 g di farina Manitoba
270 ml di acqua a temperatura ambiente
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
1 bustina di lievito di birra disidratato
2 cucchiaini di zucchero (se richiesti nelle istruzioni di utilizzo del lievito)
Ingredienti per il ripieno:
250 g di prosciutto cotto a fette
250 g di maasdam
75 g di olive verdi in salamoia, sgocciolate e denocciolate
Ingredienti per la cottura:
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Cominciate, preparando l’impasto della focaccia.
Per cui disponete la farina a fontana sul vostro piano di lavoro.
Su questa distribuite il lievito, lo zucchero e il sale.
Invece nella conca versate l’acqua e l‘olio extravergine d‘oliva.
Terminate tali operazioni, partendo dalle polveri, che si trovano a contatto con gli elementi liquidi, iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti, presenti dinanzi a voi.
Quindi impastateli, fino ad ottenere un panetto liscio e sodo.
A causa di una giornata particolarmente umida, è possibile che il composto, che state manipolando, richieda più farina, per cui aggiungetegliene poca alla volta, finché non si incollerà più al piano di lavoro.
Viceversa, qualora risultasse troppo asciutto, unitegli qualche goccio di acqua, in modo da poterlo impastare agevolmente.
In ogni caso, appena il panetto sarà pronto, trasferitelo in un contenitore capiente e fatelo lievitare per circa 2 ore, fino a quando avrà almeno raddoppiato il suo volume.
Inoltre, durante questa fase, conservatelo nel forno spento: tale accortezza agevolerà la crescita della preparazione, in quanto le consentirà di mantenere il calore presente e la proteggerà da eventuali colpi d’aria.
Trascorso il tempo di lievitazione, cospargete di farina il vostro piano di lavoro.
Adagiatevi il panetto, pesatelo e dividetelo in due parti uguali.
Quindi cospargete di farina una delle porzioni ottenute e, aiutandovi con un matterello, riducetela ad una sfoglia, che possa rivestire il fondo di una teglia, che misuri 25×35 cm, o che abbia una superficie equivalente.
Nel compiere tale operazione fate attenzione che la preparazione non si incolli alle superfici con le quali entra in contatto.
Per cui ogni tanto sollevatela ed eventualmente infarinatela ancora.
In ogni caso, quando avrete finito di stenderla, prendete una teglia, che abbia le dimensioni indicate e che sia provvista di rivestimento antiaderente.
Ungetela con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e adagiate al suo interno la sfoglia approntata, facendo attenzione che non si buchi.
Su questa distribuite prima il prosciutto cotto, poi il maasdam, tagliato a fette sottili, ed infine le olive, ridotte in rondelle.
Nel compiere tali operazioni dovrete disporre gli elementi del ripieno in modo uniforme, ma dovrete lasciare liberi circa 1,5 cm del perimetro della pasta.
Quando avrete finito, prendete la porzione di panetto rimanente.
Infarinatela, stendetela con le stesse misure, fornite prima, e adagiatela sugli ingredienti, appena sistemati.
Sigillate perfettamente le due sfoglie, portando i bordi di quella inferiore su quella superiore e pressandoli.
Quindi spennellate la preparazione con i due cucchiai di olio extravergine d’oliva rimasti e, fatto questo, cuocetela in forno ventilato, preriscaldato a 200°C, per circa 20 minuti, fino a quando la sua superficie avrà acquistato un bel colorito dorato.
A questo punto sfornatela.
Trasferitela delicatamente su una gratella, lasciatela riposare per 10-15 minuti ed infine spostatela su un piatto da portata.
Voilà, la focaccia ripiena è pronta! Provate a cucinarla anche voi: seguite con precisione le indicazioni, che vi ho fornito, ma non dimenticate di aggiungere un pizzico di passione!
Servizio e consumo
Come è stato spiegato prima, la focaccia ripiena va servita calda ed è indicata ad essere proposta come piatto unico, nell’ambito di una cena informale, facendola seguire eventualmente da una porzione di verdure (insalata mista, patatine fritte ecc.).
Conservazione
Se non la terminate subito, appena la focaccia ripiena si sarà raffreddata, potrete avvolgerla con della pellicola trasparente.
Quindi potrete conservarla sia in frigorifero, che in freezer.
Nel primo caso si manterrà per un paio di giorni.
Nel secondo invece rimarrà inalterata anche per 1 mese, ma sull’involucro sarà opportuno apporre una targhetta, che ne riporti la data di confezionamento.
Al momento di consumarla, dopo averla eventualmente scongelata, non dovrete fare altro che riscaldarla nel forno, o in un microonde.