Come già sappiamo, questo tipo di operazione inizia dopo una accurata preparazione del sottofondo con la suddivisione della superficie di posa. In questa guida infatti vi spiegherò passo dopo passo quale sarà la posa delle piastrelle in plastica ed anche i teli di materia plastica, in maniera tale che volendo potete scegliere entrambe entrambe le opzioni, proprio per non trovarvi in difficoltà. Quindi fate attenzione, perchè non è un lavoro dove si presta il minimo del tempo, ma al contrario, se avete in mente di condurre un buon lavoro, allora dedicatevi anima e corpo per ottenere risultati efficienti.
Allora dapprima si segna la mediana parallela alla parete più lunga, e quindi il centro della stanza. Da questo poi si riporta a squadra la seconda mediana. Se si vuole posare la copertura diagonalmente, si procede a destra. Per la posa delle piastrelle si inizia sempre dall’ incrocio delle mediane. A seconda dell’ adesivo prescritto si spalma solo il sottofondo o anche il rovescio delle piastrelle. Per il loro spessore le piastrelle vanno sempre posate a giunti vivi, cioè il bordo contro bordo, senza gioco. Dal centro, si procede verso le pareti, e gli spazi che rimangono alla fine della posa da riempire, si coprono con le piastrelle tagliate su misura.
Le piastrelle in PVC si possono tagliare con un coltello affilato, o meglio con il coltello ricurvo da tappezziere. Le piastrelle termoplastiche devono essere prima riscaldate nel forno da cucina, o sul retro, con l’ asciugacapelli (fino a 50-60° C). In stanze provviste di battiscopa, le piastrelle vanno posate fino a stretto contatto con questo, e dopo fissate con un raccordo costituito da un listello a quarto, o con un profilo in PVC. Dove manca il battiscopa, completata la pavimentazione si raccorda la copertura alla parete con un profilo in PVC, usando lo stesso adesivo impiegato per posare le piastrelle.
Invece per la posa di teli in materia plastica, anche qui i rotoli di plastica devono essere lasciati acclimatare prima della posa, e nel taglio va considerata la sovrapposizione tra i teli (2 volte 20 mm) ed un margine di 20 mm per la estremità del telo. La rifilatura si fa prima del collaggio, con un coltello o con delle forbici affilate, in modo che la copertura termini a 2-3 mm dalla parete o dal battiscopa. La sovrapposizione dei giunti viene tagliata in un secondo tempo (il taglio doppio contemporaneo), e solo poi incollata. Le eventuali strisce di modeste dimensioni possono essere tagliate anche prima del collaggio del sottofondo. Per poter evitare la formazione di bolle d’ aria conviene prima stendere il pavimento plastico avvalendosi di un rullo.
Questo tipo di rivestimento può essere semplicemente adagiato al sottofondo, senza però l’ uso dei collanti, secondo il seguente procedimento: posa senza collante: allentare i rotoli e lasciarli posare a temperatura ambiente possibilmente per un’ intera notte (se indicato dal fabbricante, potrà anche essere necessario inumidire il rovescio dei teli, arrotolarli nuovamente e collocarli rovescio contro rovescio). Il giorno successivo si tagliano i teli e si posano sul sottofondo, sovrapponendo i teli contigui di 40 mm per parte e unendoli fra loro con del nastro adesivo. Tra pavimentazione e parete va lasciato un gioco di 57 mm tranne che nella zona della soglia della porta. Si ottiene, comunque, una migliore tenuta con il collaggio sul sottofondo.