Quando assaggiai per la prima volta questo delizioso tè verde tostato, ne rimasi immediatamente affascinata, ed è per questo che oggi ve ne voglio parlare. Per conoscere più da vicino il Kukicha, dobbiamo trasferirci idealmente in Giappone, ai piedi del monte Fuji. È in questa regione che viene prodotto il tè Bancha, da cui deriva il tè Kukicha che in giapponese significa letteralmente : ”tè di gambo”.
Il tè Kukicha si presenta sotto forma di rametti. È proprio quest’ultimo elemento , normalmente scartato nella produzione di altri tè, a renderlo così particolare ed unico. Prima di essere raccolto, viene lasciato crescere 2-3 anni ( da qui, anche il nome : ” tè dei tre anni” ) dopo i quali vengono prelevate dalla pianta, le foglie (che diventeranno tè verde Sencha e Bancha) e gli steli, che, invece di essere scartati, daranno vita al tè in questione. Grazie al riposo di circa 1 anno, questo tè, acquista sapore e profumo, ma sarà una leggera tostatura fatta a fine lavorazione, a regalare quel retrogusto fumé davvero eccezionale.
Dal bassissimo contenuto di teina, il tè Kukicha può essere sorseggiato in qualsiasi momento della giornata, anche dai più piccoli. Un’infusione di 3-4 minuti in acqua a 90°C, ci regala un tè dolce e delicato, con un leggero retrogusto di nocciola e castagna. Il tè dei tre anni, è anche un vero toccasana per la salute: rimineralizzante, ricco di calcio, questo tè bevuto caldo dopo i pasti, favorisce la digestione e aiuta la funzionalità renale.
Il tè Kukicha riserva davvero grandi sorprese organolettiche. Insomma, è un tè tutto da scoprire.