La tintura di iodio una soluzione idroalcoolica, vale a dire in alcool e acqua, dell’elemento chimico iodio, che viene impiegata come antisettico e antinfiammatorio locale. Inoltre serve anche da smacchiatore, per quanto strano possa sembrare dato che in genere lascia macchie piuttosto difficili da togliere, quando si devono eliminare le macchie provocate dal nitrato d’argento.
Un altro suo impiego sicuramente non ortodosso dal punto di vista professionale ma spesso molto efficace è di coprire le macchioline che deturpano il legno, specialmente sui mobili lucidati con vernice a spirito.
Sui tessuti non inamidati la tintura di iodio lascia macchie brune o gialle mentre su quelli inamidati lascia macchie di colore turchino scuro o nero; con il ferro da stiro assumono un colore marrone scuro.
Quando le macchie sono fresche il metodo per farle scomparire è semplice: inumiditele con acqua pura e mettete il capo ad asciugare al sole o sopra un radiatore ben caldo o mediante esposizione al vapore d’una pentola d’acqua bollente e in pochi minuti scompariranno senza lasciare traccia. Si eliminano anche lasciando la parte macchiata immersa in acqua fredda per parecchie ore e lavando poi tutto il capo con acqua e detersivo. Per i tessuti non lavabili provate a passarvi sopra un tampone imbevuto con alcool o con alcool (I parte) diluito in acqua (2 parti) se si tratta di acetati.
Un altro sistema consiste nel mettere sulla parte macchiata un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool, lasciandovelo per parecchie ore e continuando a bagnarlo con l’alcool a mano a mano che evapora.