Ti muovi in una dimensione definita nel tempo. Tutto ciò che fai è inserito sempre in una cornice di giorni, settimane, anni. Il tempo che hai consumato è passato, quello che vivi è il presente, quello che pianifichi è il futuro.
Il tempo è quantità
Abbiamo tutti la stessa quantità di tempo a disposizione. Una giornata intera composta di 24 ore. In questa giornata hai tempo per mantenerti e curi il tuo benessere fisisco, mangi, dormi. Il tempo lavorativo dove realizzi molti dei tuoi obiettivi, e il tempo libero dove vivi con gli affetti, leggi, ti rilassi, ti diverti.
Il tempo è qualità
Il tempo espresso secondo l’eccellenza. Quando sei soddisfatto di quello che fai, quando porti a termine quello che hai progettato, quando non hai la sensazione di sprecare il tempo a tua disposizione. La qualità del tempo è come vivi le tre aree descritte prima. Vivere il tempo con qualità è un valore fondamentale per una vita piena e realizzata.
Ora è più chiaro cosa definiamo tempo. Ricapitolando, ti muovi in una dimensione definita di tempo uguale per tutti in cui cerchi di soddisfare bisogni e realizzare progetti e ti godi la vita 🙂 però non è ancora chiaro perchè a volte il tempo sembra sfuggire tra le dita ed è come se non ne avessi mai abbastanza.
Allora se tutti hanno la stessa quantità di tempo da spendere, cosa puoi migliorarne la gestione per avere un tempo di qualità?
Lavora su te stesso.
tu sei la variabile. Stephen Covey dice che non puoi gestire il tempo ma devi gestire te stesso. La prima cosa che devi imparare è l’autodisciplina, se il tempo è limitato limita la perdita di tempo in cose di poco conto:
Troppe pause quando lavori. E’ giusto fare delle pause, ma quando? stabilisci un orario per ricevere telefonate, chiamare a casa o leggere le mail. A chiunque ti cerca puoi dire o meglio lasciare detto che sei disponibile da tale ora a tale ora, punto.
troppi impegni presi. Non puoi fare fronte a tutto e cercare di portare a termine tutto. Tutto è come fare niente. Ogni giorno ha le sue priorità, stabilisci quanti appuntamenti puoi gestire in una giornata. Potrai lavorare sulla qualità, offrire un servizio migliore sul lavoro.
Impara a dire No. Un no detto con una buona argomentazione può essere compreso e accettato. Inizia sfoltire la tua lista di impegni, tieni sempre in prima linea le due o tre cose importanti da fare.
hai solo 24 ore ( ricordi lo zaino? ). Come dividi le ore che hai a disposizione?.
La qualità è la chiave.
Come si stabilisce la qualità del tempo? Ancora Covey ci dà una mano.
Pianificazione. Di sicuro sai quali sono gli impegni più importanti durante l’anno, i mesi e le settimane. Covey li definisce le grosse pietre. Se sai in anticipo le scadenze a breve e lungo termine, gli appuntamenti a cui non puoi mancare, puoi iniziare a pianificare come arrivarci senza che diventino un urgenza che genera solo stress.
Prevenzione dei problemi. Una buona pianificazione ti aiuta non solo ad evitare i problemi ma anche se capitano ( e capitano 🙂 ) hai un buon margine di tempo per risolverli.
Controllo e visione d’insieme. Quando non sei sotto pressione e le attività non hanno urgenza di essere portate a termine hai la possibilità di tenerle sotto controllo, monitorando il tempo che ti rimane e hai una visione d’insieme di come stanno evolvendosi.
Importante contro Urgente.
In conclusione, Fare le cose importanti porta qualità al tuo tempo. Ridurre le urgenze al minimo, limitare le interruzioni che ti portano via tempo, mantenere una visione d’insieme nel breve e lungo termine di cosa può accadere ti evita la sensazione di essere in perenne stato di crisi in cui non riesci a gestire nè il tempo nè le situazioni.
Gestire il tempo diventa così un’abilità. E soprattutto una abitudine che puoi migliorare giornalmente.