Non voglio passare per l’ultima delle snob ma al supermercato guardo inorridita lo scaffale dei cubetti pieni di grassi idrogenati, conservanti, glutammato, solo per citare qualche obbrobrio contenuto nei dadi da cucina. Sì, sono del partito “brodo senza dado”, anche voi?
Bene, mi sento in buona compagnia. Capisco che sia molto comodo avere il brodo pronto quando urge preparare un risotto o una zuppa. Ma di modi per non comprare prodotti poco naturali ce ne sono, eccovi qualche dritta:
-Si può preparare un brodo vegetale ben ristretto e congelarlo nello stampo dei cubetti di ghiaccio.
-Si può utilizzare il miso, condimento giapponese a base di soia gialla, naturale e ottima base per le zuppe.
-Per fare un buon risotto non è necessario usare il brodo va bene anche l’acqua.
Lasciate che vi racconti il mio metodo.
INGREDIENTI
200 gr di sedano
250 gr carote
1 cipolla grossa
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale
1 cucchiaio di olio
Con gli ingredienti potete giocare, nel senso che niente vi impedisce di aggiungere una zucchina o usare gli aromi che preferite, il timo, la maggiorana o altro.
PREPARAZIONE
Si procede tagliando verdure e erbe finemente, usate il frullatore a intermittenza per non surriscaldare troppo le lame e annerire tutto.
Prendete una pentola antiaderente e mettete il composto insieme all’olio, a fiamma bassa. Cominciare la cottura tenendo il tegame il più possibile coperto per conservare l’umidità. Dopo una prima sbollentata coprire tutto con il sale senza aggiungere acqua e lasciar cuocere un’ora e mezza, mescolare di tanto in tanto perchè non si attacchi.
Quando il colore inizia a diventare più scuro frullare nuovamente tutto e rimettere la padella sul fuoco facendo addensare ancora. Mescolare sempre in questa fase, cercando di cuocere il più possibile senza far attaccare, diciamo 10 o 15 minuti.
Mettete il dado in vasetti a chiusura ermetica sterilizzati e conservate in frigorifero fino a 6 mesi. E’ possibile anche congelarlo. Riguardo al sapore, un cucchiaino di dado naturale corrisponde a un cubetto di quello industriale.