Dopo alcuni anni può essere necessario dovere dipingere i caloriferi magari perché si sono inscuriti e non danno una bella impressione, oppure vogliamo cambiare il loro colore originario. In questa guida ti spiego come provvedere a dipingerli nuovamente per farli tornare come all’origine.
Normalmente i caloriferi sono in ghisa o alluminio. Per dipingere un calorifero in ghisa, dovete utilizzare dello smalto per caloriferi. Infatti, visto che il metallo si riscalda, la vernice deve essere sufficientemente resistente. Iniziate proteggendo il muro dietro il calorifero, per esempio con della carta di giornale o una pellicola protettiva.
Mettete anche della carta nel pavimento sotto e attorno al calorifero. Se il calorifero presenta macchie di ruggine, cercate di eliminarle per quanto possibile con della tela abrasiva o della paglietta di ferro, oppure con una spazzola di metallo o una spazzola circolare montata su un trapano. Prendete una pezza.
Quindi spolverate accuratamente il calorifero, prima di cominciare a dipingerlo. La miglior soluzione per un risultato duraturo consiste nell’applicare per prima cosa una mano di antiruggine, poi una o due mani di finitura (scegliete di preferenza uno smalto brillante) o almeno due mani di un prodotto tutto-in-uno. Se preferite potete usare una bomboletta spray con colore resistente al calore.