Si impiegano per tracciare sui pezzi le delimitazioni delle parti da asportare e le rispettive posizioni tra loro dei vari pezzi da unire in un solo insieme. Anche questi, come gli utensili precedenti, non producono variazioni di sagoma sui materiali da lavorare ma servono a preparare i pezzi per essere trattati con gli utensili che daranno loro la forma, le dimensioni, e le finiture desiderate. I più semplici sono le comuni matite da falegname è le punte di acciaio dette «punte a tracciare» (fig. II – 22).
Ricordiamo poi il graffietto (fig. II- 23 a) costruito in legno duro e fornito di due punte di ferro per tracciare; con tale strumento si possono segnare linee parallele a degli spigoli riportando contemporaneamente due misure; si possono inoltre effettuare tracciamenti di curve. Nella fig. II-23 b che indica invece la maniera di usare il graffietto si vede come debba scorrere la suola del graffietto stesso contro il pezzo in lavorazione dopo aver regolato la posizione della punta tracciante alla distanza voluta.